Sulla rampa di lancio la cessione di altri 5 miliardi di npl complessivi da parte di Banco Bpm. La conferma è venuta dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna e dal responsabile della npl unit Edoardo Ginevra, a margine di un convegno a Venezia.
Il pacchetto sarà suddiviso in due tranche relative a due operazioni differenti. La prima è la cessione di sofferenze per 2 miliardi di crediti chirografari quindi non assistiti da alcun tipo di garanzia. La banca è già al lavoro sull’operazione e le offerte sono attese entro la fine dell’anno.
La seconda operazione è la cartolarizzazione di un portafoglio il cui perimetro dovrebbe essere compreso tra i 3/3,2 miliardi per la quale è previsto il ricorso alle garanzie Gacs, che sono state prorogate dopo la scadenza per altri 12 mesi. Su questo pacchetto la società Prelios è stata incaricata di effettuare la due diligence.
In questo caso oggetto di vendita dovrebbero essere crediti ipotecari, per i quali la banca si attende di spuntare una buona valutazione anche in considerazione di quella realizzata nel mese di giugno sul pacchetto Rainbow dal controvalore di circa 700 milioni e ceduto a un prezzo compreso tra il 35 e il 40 per cento. La conclusione di quest’operazione potrebbe avvenire nei primi mesi del 2018, per i tempi tecnici necessari alla proceduta che prevede anche la valutazione da parte delle agenzie di rating.
COMMENTO
La conferma che le due operazioni in programma stiano procedendo secondo i tempi previsti è sicuramente positiva. Il piano industriale di Banco Bpm prevede la dismissione di 8 miliardi di npl entro fine 2019. Sulla base delle cessioni già effettuate, pari a 2,5 miliardi, e di queste due in preparazione, la banca avrebbe quasi raggiunto il proprio target con un anno di anticipo.
Fonte: Presentazione risultati societari 1° semestre 2017
Nella seduta di oggi alle 13:20 i titoli della banca di piazza Meda cedono lo 0,5% a 3,27 euro, contro una flessione dell’indice Ftse Italia Italia Banche dello 0,8 per cento.