Secondo rumours riportati da Il Sole 24 Ore, Campari, che non ha commentato al riguardo, starebbe valutando la cessione dei ‘soft drinks’, che includono alcuni marchi quali Lemonsoda, Oransoda e Crodo. Il prezzo potrebbe essere inferiore ai 100 milioni.
Possibili acquirenti potrebbero essere gruppi italiani o multinazionali estere e le prime offerte preliminari dovrebbero arrivare a settembre.
L’operazione rientrerebbe nella strategia della multinazionale milanese di focalizzarsi sulla crescita delle attività core, ovvero su marchi globali quali Aperol e Campari e su regionali tra cui Braulio, Averna e Cynar, nonché sulla progressiva razionalizzazione di quelle non-core.
La notizia sembra non avere particolare impatto sull’andamento odierno del titolo Campari, che intorno alle 10:55 scambia in frazionale ribasso (-0,5% a 6,07 euro) sottoperformando lievemente il Ftse Mib (invariato).