Riflessive le borse europee e Piazza Affari nella seduta di ieri, in perfetta sintonia con l’andamento incerto di Wall Street. Tra gli eventi importanti della giornata va segnalata la decisione della Bank of England di lasciare invariati tassi e QE.
Dal fronte macro hanno deluso i dati giunti dalla Cina su produzione e vendite, mentre l’inflazione in Italia è risalita ad agosto. Più interesse sulle previsioni migliorative del PIL di Confindustria mentre negli Stati Uniti l’inflazione si avvicina sempre più al target della Fed.
Il Ftse Mib chiude a 22.281,14 punti (+0,2%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 534,94 punti, mentre quello europeo è a 792,78 punti (+0,1%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto. Leonardo cede lo 0,5% a 14,7 euro, mentre Prysmian rimane sostanzialmente invariata e ben salda sopra 28 euro.
Tra le mid cap Astaldi è la migliore e cresce del 2,8% a 6,09 euro. Fa bene anche la competitor Salini Impregilo a 3,26 euro (+1,9%).