Chiusura poco mossa per le borse europee ad eccezione di Londra, penalizzata dal balzo della sterlina dopo che la Boe ha aperto alla possibilità di un rialzo dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato la seduta con un +0,2% a 22.281 punti, in una giornata in cui l’attenzione degli operatori era rivolta soprattutto ai dati di agosto sull’inflazione Usa. Poco mosso anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,2% in linea al corrispettivo indice europeo (+0,1%).
Tra i titoli del comparto, prese di profitto su Buzzi (-0,9%) dopo i rialzi delle scorse sedute. In ribasso Ima (-0,7%), che ha comunicato che l’intervallo di prezzo indicativo delle azioni di GIMA TT offerte nell’ambito dell’IPO è stato fissato a 9,6 e 12,5 euro.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, acquisti su Saes Getters (+3,6%), sui massimi di circa 10 anni oltre quota 22 euro in scia ai risultati trimestrali, mentre i conti penalizzano Avio (-1,5%). Prosegue infine la corsa di Gefran (+4,1%), mentre scattano i realizzi su Irce (-3,6%) dopo i guadagni delle scorse sedute.