Nella giornata di ieri la giunta del capoluogo piemontese e quella del capoluogo ligure hanno dato il via libera alla cessione delle azioni Iren detenute da Finanziaria Sviluppo Utilities (FSU) che non sono state sottoposte ai vincoli del patto sindacale, stipulato nel maggio del 2016.
Nei prossimi giorni è previsto il passaggio del provvedimento nelle aule dei rispettivi consigli comunali per il sì definitivo. Ricordiamo che FSU è controllata pariteticamente dal Comune di Torino e dal Comune di Genova e detiene il 35,96% del capitale ordinario della multi-utility quotata.
Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, e quello di Genova, Marco Bucci, hanno dichiarato che l’operazione non limiterà le strategie e il controllo svolto sull’attività, gestione, progetti e piani di sviluppo della partecipata Iren. Inoltre, i due primi cittadini hanno sottolineato che il collocamento dei titoli del gruppo guidato da Massimiliano Bianco sul mercato sarà espletato da advisor, in conformità con il Patto parasociale, e secondo modalità e tempistiche che evitino un cedimento del prezzo di quotazione per eccesso di offerta del titolo.
L’annuncio della prossima vendita delle azioni Iren sul mercato sta pesando questa mattina sull’andamento delle relative quotazioni che a poco più di mezz’ora dal termine delle contrattazioni sono in flessione dell’1,3% rispetto alla chiusura di ieri, a fronte di un andamento sostanzialmente stazionario del Ftse Italia Servizi Pubblici.