Sesa – Intermonte alza target price a 30 euro, confermato “Outperform”

Sviluppo dei ricavi sopra le attese sostenuto da entrambe le divisioni, maggior focalizzazione sui segmenti ad alto valore aggiunto e crescita esterna tramite acquisizioni: sono questi i principali fattori che hanno portato gli esperti di Intermonte a reiterare la raccomandazione d’acquisto sul titolo del gruppo toscano, elevando nel contempo il prezzo obiettivo da 28,5 a 30 euro per tenere conto delle nuove stime e di un aggiustamento dei multipli del settore.

Nel primo trimestre dell’esercizio 2017-2018 Sesa ha riportato un incremento del fatturato (+7,3% a/a) superiore alle aspettative degli analisti di Intermonte, grazie ad un mix di ricavi ben assortito tra le divisioni Var (+18,9% a/a) e Vad (+4,7% a/a). Sostanzialmente in linea con le stime sia l’Ebitda (13,1 milioni), sia l’indebitamento finanziario netto (6,6 milioni).

Secondo gli esperti il gruppo dovrebbe continuare, nel corso dell’esercizio, a beneficiare del  trend positivo della top line, grazie anche alla conquista di ulteriori quote di mercato nelle aree a maggior valore aggiunto del mercato IT nazionale. Per il prosieguo dell’anno è previsto un lieve incremento dell’Ebitda margin, nell’ordine dei 20 basis point, generato da migliori performance nella divisione Var. Nel primo trimestre il rapporto tra margine operativo lordo e fatturato si è attestato al 4,1% scontando l’effetto diluitivo della crescita del segmento Vad.

Per quanto riguarda i ricavi, gli analisti preferiscono per il momento attenersi alle stime precedenti (+3,2% su base annua, che implicano una crescita pari al 2% nella parte rimanente dell’esercizio), ma ritengono che il miglioramento emerso nel primo trimestre possa essere confermato anche nei quarter successivi. Inoltre, il solido track record della società e le indicazioni del management fanno pensare ad ulteriori acquisizioni nel medio-lungo termine, specialmente nelle aree a maggior valore aggiunto.

Da segnalare che proprio ieri è arrivata la notizia che Computer Gross, controllata al 100% da Sesa, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di ICOS ad un prezzo di 2,3 milioni. Tale operazione rafforza il posizionamento del gruppo nel settore VAD, consolidando la leadership sul mercato italiano della distribuzione IT a valore aggiunto, in particolare nei segmenti Enterprise Software e Datacenter Solutions, insieme a potenziali sinergie commerciali.

La crescita dei profitti (con un Cagr 2017-2020 a doppia cifra sugli utili per azione), la forte generazione di cassa e la sottovalutazione del titolo rispetto ai peers hanno portato gli analisti a confermare il giudizio “outperform” sul titolo, tenendo conto anche del possibile ulteriore consolidamento del settore. Nel contempo Intermonte ha alzato il target price a 30 euro, dal precedente prezzo obiettivo di 28,5 euro, in considerazione dell’aggiustamento dei multipli del comparto e di un lieve miglioramento delle stime sulla generazione di cassa nel medio termine.