Nelle ultime cinque sedute il Ftse Mib ha segnato un rialzo del 2,1% a 22.229 punti, sostenuto soprattutto dalla buona performance di dei titoli bancari e dei servizi finanziari, risultando sostanzialmente in linea con il Cac 40 di Parigi (+2%). Il Dax di Francoforte (+1,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%) hanno chiuso leggermente più arretrati, mentre invece il Ftse 100 di Londra ha lasciato sul terreno il 2,2%, penalizzato dal rafforzamento della sterlina cui si è aggiunta venerdì l’esplosione di un ordigno nella metropolitana di Londra.
In rialzo anche il Ftse AIM Italia, che ha registrato un progresso dell’1,1%, sovraperformando i corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-2%) e il London Ftse Aim All Share (-1,7%).
In ripresa il numero dei titoli mediamente scambiati a seduta, che si è attestato a 3.607.140 azioni trattate, di poco al di sopra del volume medio trattato nelle 30 sessioni precedenti.
Ottava positiva per Alfio Bardolla Training Group, che ha messo a segno un +22,9% con 134.610 titoli mediamente scambiati, spingendo così il guadagno dell’ultimo mese al 101,2 per cento.
In evidenza Bio-on, che ha segnato un progresso del 16,2% a 24,52 euro, con 150.850 azioni mediamente trattate a sessione, un volume nettamente superiore rispetto alla media dei titoli scambiati in precedenza. Una performance in scia alla comunicazione che la società, tra i protagonisti della nuova chimica ecosostenibile, ha annunciato l’inizio dei lavori di costruzione della nuova sede produttiva dedicata alla produzione di biopolimeri speciali PHAs, naturali e biodegradabili al 100%, per nicchie merceologiche avanzate ed in rapido sviluppo, in particolare per il settore cosmetico. L’investimento complessivo assomma a circa 20 milioni, di cui 5 milioni per il potenziamento dei laboratori di ricerca.
Settimana positiva per Pharmanutra, che ha segnato un rialzo del 6,6% con 8.340 azioni mediamente scambiate, un volume nettamente superiore rispetto alla media dei titoli scambiati in precedenza.
Acquisti su Smre, che ha registrato un progresso del 5,9% con 14.100 pezzi mediamente scambiati a sessione. Il gruppo, specializzato nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha sviluppato un sistema robotizzato di scambio rapido di batterie per veicoli commerciali elettrici, che saranno in grado di effettuare “il pieno” in meno di 180 secondi. Con il sistema modulare sviluppato da Smre, con una sosta di pochi secondi i veicoli commerciali di fatto eliminano il problema dell’autonomia e della ricarica. I primi impianti di questo tipo saranno installati nel 2018 in Cina, nell’ambito di una più ampia collaborazione con importanti operatori locali, i cui termini sono attualmente in via di definizione.
Vendite su Italia Independent, che ha ceduto il 6,8% con 28.470 titoli mediamente scambiati, nonostante l’approvazione dei risultati del primo semestre del 2017 che hanno evidenziato i primi frutti di un percorso di riorganizzazione e rilancio societario ancora in atto. Nel dettaglio il fatturato è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2016 a 16,1 milioni, mentre l’Ebitda è passato in positivo a 35.000 euro, contro un importo negativo di 1,7 milioni a fine giugno 2016 e la perdita netta si è fissata a 3,1 milioni, a fronte di 2,7 milioni che però includevano proventi straordinari per 1,7 milioni.
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