A pochi giorni dalla scadenza, fissata per il 22 settembre (ma non è escluso una proroga di qualche giorno), per la presentazione delle offerte vincolanti per rilevare le attività italiane di Gas Natural sembra delinearsi un quadro più chiaro sui potenziali acquirenti.
A fornire l’ultimo aggiornamento sull’andamento del processo di vendita portato avanti dal gruppo energetico spagnolo, con l’assistenza di Rothschild, un articolo di sabato del quotidiano “Il Sole 24Ore” in cui si sottolinea che l’incasso potrebbe essere vicino al miliardo di euro. Oggetto dell’operazione sono principalmente il quasi mezzo milione di clienti elettricità e gas (459mila residenziali e 19mila imprese) e la rete di distribuzione del gas lunga circa 7.300 chilometri.
Lo stesso articolo evidenzia che il fondo cinese Shanghai DaZhong, assistito da Macquarie, potrebbe non presentare un’offerta vincolante per tutto il pacchetto messo in vendita da Gas Natural mentre dovrebbero rimanere in gara i gruppi interessati ai singoli asset.
Con riferimento ai clienti che fanno capo a Gas Natural Vendita Italia la gara dovrebbe essere limitata a Edison ed Engie, con A2A in una posizione più defilata. Non è escluso che possano presentare una proposta congiunta il gruppo Spigas (controllato all’80% da EnBW) e il gruppo Canarbino che per volumi complessivi trattati sono tra i primi 10 operatori italiani di trading di gas. Secondo la stampa, l’operazione potrebbe essere conclusa a una cifra compresa tra 200 e 250 milioni di euro.
Per quanto riguarda la rete di distribuzione gas, in pole position ci sono Italgas e 2i Rete Gas, con valutazioni del 10% sopra il valore del capitale investito ai fini regolatori (Rab), cioè una cifra compresa tra 500 e 600 milioni.
Relativamente agli altri asset, cioè il progetto per il rigassificatore di Trieste, la holding servizi e la fornitura gas ventennale che dovrà passare dal Tap gli esperti stimano un valore molto ridotto (pochi milioni) visto che si tratta di due progetti sulla carta. Non è escluso che nel caso di uno spezzatino, il gruppo spagnolo possa chiedere ai vari acquirenti di rilevare anche queste attività.