Nei primi sei mesi del 2017 il gruppo ha consuntivato ricavi pari a 18,4 milioni, aumentati del 14,4% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Un andamento che ha beneficiato del contributo positivo dei prodotti a marchio Sideral (formulazione di ferro orale), il cui fatturato è passato da 11,8 a 13,7 milioni (+16,1%), unito alla crescita delle vendite dei prodotti a marchio Cetilar (antinfiammatorio articolare) da 1,3 a 1,7 milioni (+30,7%).
L’Ebitda si è attestato a 4,6 milioni (+28,3%), con un margine di circa il 25% sui ricavi, grazie ad una maggiore marginalità delle controllate Junia Pharma e Alesco.
La performance dell’Ebitda si ripete sostanzialmente anche a livello di Ebit, salito del 29,5% a 4,3 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto del gruppo aumentato di oltre il 40% a 2,9 milioni, grazie anche al minor peso del carico fiscale ridotto del 4,5% al 31,4 per cento.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto rispetto all’ammontare di fine anno 2016 si è ridotto di 553mila euro a 1,4 milioni, nonostante la capogruppo abbia corrisposto dividendi per complessivi 1,7 milioni.
