Partita oggi alle ore 9.00 l’offerta pubblica di vendita e collocamento istituzionale Pirelli, aperta fino alle ore 13.30 del 28 settembre prossimo, salvo proroga o chiusura anticipata.
L’azione di vendita consiste in un’offerta pubblica di vendita di un minimo di 35 milioni azioni, pari al 10% dell’offerta di vendita, rivolta al pubblico indistinto in Italia (l’“Offerta Pubblica”) e un contestuale collocamento istituzionale di massime 315 milioni azioni, pari al 90% dell’offerta di vendita, riservato ad investitori qualificati in Italia e ad investitori Istituzionali all’estero ai sensi dei regolamenti internazionali dei paesi di riferimento (il collocamento istituzionale).
Nell’ambito del Collocamento Istituzionale è prevista la concessione di un’opzione c.d. greenshoe in favore dei joint global coordinators, anche per conto dei membri del consorzio per il collocamento istituzionale, per l’acquisto, al prezzo di offerta, di massime 50 milioni azioni, corrispondenti a circa il 14,3% delle azioni oggetto dell’offerta di vendita. Inoltre, è prevista la concessione di un’opzione c.d. over-allotment in favore dei joint global coordinators per prendere in prestito massime 50 milioni di azioni, corrispondenti a circa il 14,3% delle azioni oggetto dell’offerta di vendita ai fini di un’eventuale sovrallocazione nell’ambito del collocamento istituzionale.
Nell’operazione dell’offerta di vendita, Banca IMI, J.P. Morgan e Morgan Stanley agiscono in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, mentre BNP Paribas, BofA Merrill Lynch, Goldman Sachs International, HSBC, Mediobanca e UniCredit Corporate & Investment Banking agiscono in qualità di joint bookrunner. Banca IMI agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini della quotazione delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario, nonché in qualità di responsabile del collocamento nell’ambito dell’offerta pubblica. ING Bank N.V., Banca Akros, Gruppo Banco BPM e Natixis agiscono in qualità di Co-Managers. Lazard agisce in qualità di advisor finanziario.
Come si ricorderà, Pirelli si è presentata in Borsa con una valorizzazione compresa tra 6,3 e 8,3 miliardi e una forchetta di prezzo per azione compresa tra un minimo non vincolante di 6,3 euro e un massimo vincolante 8,30 euro. Lo avevano comunicato la stessa Pirelli e l’azionista di controllo Marco Polo International Italy.