Nel secondo trimestre 2017 il settore ha evidenziato un andamento complessivamente positivo, con incrementi a doppia cifra di tutti gli aggregati di bilancio. Per contro quasi raddoppiato l’indebitamento finanziario netto totale rispetto all’ammontare di fine marzo 2017, risentendo in particolare dell’aumento riportato da Recordati. Le prospettive sul settore si confermano buone anche per la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici.
RICAVI – Nel secondo trimestre 2017 il fatturato totale del settore ha segnato un progresso dell’11,4% a 843,5 milioni. Nel dettaglio, la quota più consistente, quella di Amplifon, con il 39%, ha riportato una crescita del 13,1% a 327,7 milioni. Tale dinamica beneficia per il 5,6% della crescita organica e per il 6,8% del contributo delle acquisizioni, mentre il cambio ha avuto un impatto positivo per lo 0,7%.
Buon andamento anche per Recordati, che riporta ricavi pari a 308,9 milioni, che rappresentano il 37% del totale e sono risultati in progresso dell’8,2%.
A segnare però la miglior performance è stata Diasorin, che ha evidenziato un aumento a livello di giro d’affari di oltre 14% a 161,8 milioni, dei quali la quota più consistente è stata realizzata in Europa e Africa (43,1% del totale).
EBITDA – L’Ebitda complessivo si attesta a 232 milioni e segna un progresso del 18,6%. Nel dettaglio si rileva che oltre il 46% di tale aggregato è determinato da Recordati con un ammontare pari a 106,3 milioni, in crescita del 19,2%. A seguire Diasorin con 63,7 milioni, in progresso del 15,6 per cento.
EBIT – L’Ebit totale è pari a 190,9 milioni, in aumento del 19,5%. Nel dettaglio si evidenzia che è Recordati a pesare maggiormente con 95,9 milioni, che esprime il 50% del totale e segna un progresso del 19,8%. Bene anche Diasorin con 51,2 milioni, pari al 27% del totale, che segna un incremento del 16,3%. Rilevante infine anche il peso di Amplifon, che riporta uno sviluppo del 15,9% a 44,4 milioni.
UTILE NETTO – L’utile netto del comparto si fissa a 125,7 milioni, in crescita del 21,1%. La quota più consistente (54,5%) di tale aggregato è rappresentata da Recordati, con 68,5 milioni, in crescita del 19,6%. Segue Diasorin con 33,5 milioni, in aumento del 14,2%. Dinamica positiva anche per Amplifon con un utile netto passato da 21,2 a 25,3 milioni (+19,5%).
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO – Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto totale ammonta a 600,8 milioni, quasi raddoppiato rispetto a fine marzo 2017. Tale variazione è determinata in particolare dall’aumento riportato da Recordati a 356,3 milioni dai precedenti 105,6 milioni.
COMMENTO
Nel secondo trimestre 2017 il settore salute ha evidenziato una dinamica a livello di aggregati di bilancio piuttosto positiva. Un andamento che riflette il trend ascendente che caratterizza il mercato chimico – farmaceutico italiano.
Le prospettive sul settore si confermano buone anche per la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche alla scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici, che non risentono delle dinamiche congiunturali legate all’andamento dell’economia in generale.