Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dall’11 al 15 settembre in rialzo del 2,7%, sovraperformando leggermente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+2,1%) e il Ftse Mib (+2,1%).
A livello internazionale la settimana non ha offerto molti spunti operativi, tranne i dati sull’inflazione statunitense (sopra le attese) in vista della riunione della Fed di questo mercoledì, controbilanciati però da quelli deludenti su vendite al dettaglio e produzione industriale. Per il resto si segnala l’apprezzamento della sterlina in scia all’apertura della Bank of England ad un prossimo rialzo dei tassi e l’ennesima provocazione della Corea del Nord con il lancio di un altro missile sopra i cieli del Giappone.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm ha chiuso l’ottava in progresso del 3,1 per cento, superando anche i 16 euro. In settimana Apple ha presentato alcuni nuovi modelli di iPhone che montano componenti del colosso italo francese.
Buona performance nei 5 giorni anche per la mid cap Reply (+2,8%). Gli azionisti hanno approvato la proposta di frazionamento delle 9.352.857 azioni ordinarie in circolazione, da nominale 0,52 euro ciascuna, in 37.411.428 azioni ordinarie di nuova emissione, da nominale 0,13 euro ciascuna, con assegnazione di 4 azioni di nuova emissione in sostituzione di ogni azione ordinaria in circolazione. Intanto la controllata Forge Reply, specializzata nello sviluppo di videogiochi, ha annunciato per questo autunno l’uscita su PC di Theseus.
Fra le small cap spicca ancora una volta Exprivia (+7,2%),che ha acquisito il ramo d’azienda di Esiet Vas attivo nel settore della consulenza IT e dei servizi sistemistici per banche e società finanziarie.
Bene anche Best Union (+5,7%) e Be (+5,6%) mentre arretra Digital Bros (-3,7%) dopo i conti che hanno evidenziato una contrazione dei margini operativi nel quarto trimestre 2016-2017.
In progresso dell’1,6% Tas, la cui soluzione PayTAS è stata scelta da Iccrea Banca, mentre Sesa avanza dell’1,5% dopo aver archiviato il primo trimestre dell’anno fiscale al 30 aprile 2018 con un miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari. Il gruppo inoltre ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 51% del capitale di ICOS ad un prezzo di 2,3 milioni.
Fra le tlc chiude l’ottava invariata Telecom Italia, dopo che la Consob ha dichiarato che Vivendi esercita un controllo di fatto sulla società italiana.