Giglio Group (Aim) – Forte crescita dei ricavi nel primo semestre 2017

Giglio Group nel primo semestre 2017 ha sviluppato la propria attività conseguendo ricavi consolidati per oltre 27 milioni, in crescita del 76% rispetto al pari periodo 2016.  La forte accelerazione impressa al gruppo verso il nuovo modello di “e-commerce 4.0”, grazie anche ai numerosi accordi stipulati con i principali marketplace al mondo, si ritrova nel significativo progresso della divisione e-commerce, dove il fatturato è balzato a 19 milioni da 7,1 milioni, a fronte della stabilità di quello consuntivato dalla divisione Media a 8,5 milioni.

Sul fronte dei margini L’Ebitda cifra in 3 milioni (4 milioni a fine giugno 2016) in relazione all’aumento dei costi di operativi, comprensivi però di 1,3 milioni di oneri non ricorrenti, e delle maggiori spese per  il personale (+65% a 1,2 milioni) connesse al rafforzamento dell’organico. L’Ebitda adjusted mostra una crescita del 5,3% a 4,2 milioni, al netto degli oneri non ricorrenti riferiti per 0,8 milioni ai costi legati all’attività di passaggio al segmento Star.

L’Ebitda margin adjusted diminuisce al 15,3% rispetto al 26% del pari periodo, per effetto della maggiore incidenza della divisione e-commerce che se da un lato sviluppa progressivamente i volumi maggiori sui ricavi, dall’altro, ha influito sulla marginalità.

La struttura dei costi risulta in linea con il nuovo modello di business e-commerce 4.0, che il gruppo sta progressivamente sviluppando e in cui la componente e-commerce assume maggiore peso rispetto al passato, e per il quale sta utilizzando risorse interne nel settore del marketing e della comunicazione e investendo in tecnologia allo scopo di portare a prodotto commerciabile l’esperienza di acquisto diretto tramite televisione.

La dinamica viene replicata a livello di Ebit adjusted (al netto di costi non ricorrenti), che evidenzia un progresso del 25% a 1,7 milioni.

Il periodo chiude con un utile netto di 0,2 milioni (0,6 milioni a fine giugno 2016) che sale a 1,4 milioni al netto dei citati oneri.

Aumenta l’indebitamento finanziario netto a 14 milioni dai 10,2 milioni di fine 2016, principalmente per l’acquisizione di Evolve (ora Ibox), società retail online in ambito fashion, portata a termine a fine aprile 2017 (con decorrenza 1 gennaio 2017).

A seguito di suddetta acquisizione, la società ha fornito i principali dati economici consolidati su base pro-forma  che mostrano ricavi pari a 47,7 milioni un Ebitda adjusted di 4,8 milioni e un utile netto adjusted di oltre 2 milioni.

Alessandro Giglio, presidente e Ad di Giglio Group, tra l’altro, ha dichiarato “la trasformazione non evidenzia ancora i propri effetti positivi in termini di ricavi e marginalità su questo primo semestre, anche considerata la stagionalità che caratterizza il settore e-commerce, in cui i maggiori risultati in termini di vendite si realizzano nella seconda parte dell’anno”.