“Ricavi pro-forma a oltre 47 milioni, Ebitda pro-forma, e al netto di componenti straordinarie, pari a 4,8 milioni, con il relativo margine sulle vendite al 10%: sono questi i principali dati consolidati che meglio rappresentano la fotografia attuale di Giglio Group”.
Con queste parole Alessandro Giglio, Presidente e Ad di Giglio Group, mette in evidenza a Market Insight le dimensioni attuali del gruppo, il cui modello di business si è incanalato su direttrici di crescita importanti.
In occasione della presentazione dei risultati del primo semestre del 2017, la società ha predisposto un conto economico su base pro-forma, che include il consolidamento dal 1° gennaio 2017 del gruppo Evolve, acquisito nello scorso mese di aprile.
Nella prima frazione d’anno “il modello si è trasformato integrando il business di e-commerce, divenuto così l’attività principale, mentre l’area media è quella che ora si pone al servizio dell’e-commerce, trasformando gli spettatori in acquirenti”, prosegue Alessandro Giglio.
Un importante cambio di marcia che “ci attendiamo consentirà, dal 2018, di iniziare ad esprimere le potenzialità delle nostre linee di business media ed e-commerce grazie alle importanti sinergie delle due divisioni”.
E non è tutto. Giglio intende ancora schiacciare l’acceleratore su nuovi accordi, ad integrazione della capacità distributiva globale e, parallelamente, prendere in considerazione di ampliare l’attività ad esempio nel food & beverage.
La crescita progressiva prevista beneficerà, tra l’altro, della migliore stagionalità della vendite tipica della seconda parte dell’anno aspetto che può far prospettare un secondo semestre con un raddoppio dei dati dei primi sei mesi dell’anno in corso.
Il tutto coronato dal passaggio delle contrattazioni del titolo dal segmento Aim allo Star dell’Mta, la cui domanda è stata presentata di recente e dovrebbe chiudersi entro l’anno in corso.