Nel primo semestre 2017 il settore ha evidenziato un andamento complessivamente positivo, con incrementi a doppia cifra di tutti gli aggregati di bilancio. Per contro, aumentato del 39% l’indebitamento finanziario netto totale rispetto all’ammontare di fine 2016, risentendo in particolare dell’incremento riportato da Recordati. Le prospettive sul settore si confermano buone anche per la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici.
RICAVI – Nel primo semestre 2017 il fatturato totale del settore ha segnato un progresso dell’11,8% a 2.061 milioni. Nel dettaglio, la quota più consistente, quella di Recordati con il 31,6%, ha riportato una crescita del 10,7% a 650,9 milioni, sostenuta in particolare dalle vendite oltrefrontiera, aumentate del 9,2% a 508,4 milioni (78,1% del totale). Positivo anche il mercato domestico dove le vendite sono cresciute del 16,5% a 142,4 milioni.
Buon andamento anche per Amplifon, che riporta ricavi pari a 623,8 milioni, che rappresentano il 30,3% del totale e sono risultati in progresso del 14,6%.
A segnare però la miglior performance è stata Diasorin, che ha evidenziato un aumento a livello di giro d’affari di circa il 20% a 319,3 milioni, dei quali la quota più consistente è stata realizzata in Europa e Africa (42,7% del totale).
EBITDA – L’Ebitda complessivo si attesta a 536,7 milioni e segna un progresso del 16,3%. Nel dettaglio si rileva che circa il 42% di tale aggregato è determinato da Recordati con un ammontare pari a 224 milioni, in crescita del 19,1%. A seguire Diasorin con 126,2 milioni, in progresso del 23,4%, con una marginalità lievemente aumentata al 39,5% dal 38,4% del periodo di confronto.
EBIT – L’Ebit totale è pari a 410,3 milioni, in aumento del 17,4%. Nel dettaglio si evidenzia che è Recordati a pesare maggiormente con 203,2 milioni, che esprime il 49,5% del totale e segna un progresso del 19,4%, nonostante ammortamenti e svalutazioni aumentati del 16,3%. Bene anche Diasorin con 101,2 milioni, pari al 24,7% del totale, che segna un incremento del 23,1%. Rilevante infine anche il peso di Amplifon, che riporta uno sviluppo del 18% a 70,4 milioni.
UTILE NETTO – L’utile netto del comparto si fissa a 266,4 milioni, in crescita del 19,7%. La quota più consistente (il 55,2%) di tale aggregato è rappresentata da Recordati, con 147 milioni, in crescita del 19,8%. Segue Diasorin con 66,4 milioni, in aumento del 22,9%. Dinamica positiva anche per Amplifon con un utile netto passato da 29,7 a 38,1 milioni (+28%).
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO – Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto totale ammonta a 856,3 milioni, aumentato di circa il 39% rispetto a fine 2016. Tale variazione è determinata in particolare dall’aumento riportato da Recordati a 356,3 milioni dai precedenti 198,8 milioni. In relazione a ciò si segnala che nel periodo sono stati distribuiti dividendi per 72 milioni e si è conclusa l’acquisizione dei diritti di commercializzazione dei prodotti a base di metoprololo da AstraZeneca per un esborso complessivo di 324,9 milioni. Esborsi che sono stati compensati per circa 240 milioni dal flusso positivo generato dall’attività operativa.
COMMENTO
Nel primo semestre 2017 il settore salute ha evidenziato una dinamica a livello di aggregati di bilancio piuttosto positiva. Un andamento che riflette il trend ascendente che caratterizza il mercato chimico – farmaceutico italiano.
Le prospettive sul settore si confermano buone anche per la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici, che non risentono delle dinamiche congiunturali legate all’andamento dell’economia in generale.