I vertici di Ubi, entro i primi mesi del 2018, puntano a completare il passaggio dei sistemi informativi delle tre Good Bank (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti) nella Capogruppo.
Nel frattempo, proseguiranno anche i lavori per integrare la rete commerciale dei tre istituti, nonché la procedura per ridurre gli oneri operativi, che dovrebbero calare di circa 200 milioni dopo l’uscita di 1.592 unità e la chiusura di 140 filiali e la diminuzione delle altre spese amministrative.
Sul piano formale, nei giorni scorsi, il consiglio di sorveglianza della banca lombarda ha dato il via libera al progetto di fusione per incorporazione delle tre banche, depositando il relativo atto presso il registro delle imprese di Bergamo.