Hotchief scivola alla Borsa di Francoforte nel giorno in cui, secondo indiscrezioni di stampa del giornale tedesco Rheinische Post, il consiglio di sorveglianza della controllata di Acs si riunisce e potrebbe esaminare un’offerta su Abertis alternativa a quella di Atlantia. Il titolo cede il 7,3 per cento.
Hotchief, di cui Acs detiene il 72% del capitale, è la società che, in cordata con altri fondi, dovrà lanciare su Abertis un’offerta alternativa a quella di Atlantia, se il piano di Acs andrà in porto.
Gli ultimi rumor danno in campo con il gruppo di Florentino Perez il fondo australiano Macquarie, ma ci sarebbe sul tavolo anche una proposta del fondo canadese Brookfield. Per finanziare l’operazione, afferma il quotidiano tedesco “BoersenZeitung”, è previsto un importante aumento di capitale per Hochtief, oltre all’accensione di un debito per 10 miliardi da parte dell’impresa tedesca e alla vendita di attività.
Tuttavia le banche internazionali dubitano della possibilità di successo di Acs poiché è difficile credere che i fondi forniscano capitale per poi essere in minoranza nella società che nascerà dalla fusione tra Abertis e la Hochtief.
Infatti, la struttura che Acs avrebbe presentato per convincere i fondi si baserebbe sulla creazione di un veicolo, che comprenderebbe Hochtief dal quale dovrebbe partire la contro-Opa. Successivamente, la società spagnola dovrebbe proporre la fusione per incorporazione del concessionario autostradale, per poi creare una holding nella quale il 70% dell’Ebitda dovrebbe arrivare dall’attività di concessione e il restante 30% dalle costruzioni.
Acs ritiene che questa formula possa dare un grande vantaggio al gruppo, in quanto consentirebbe alla nuova società di presentarsi alle principali gare internazionali per le infrastrutture sia in fase di costruzione che di gestione.
Intorno alle 16:00 i titoli Acs sono in calo del 3,9% alla Borsa di Madrid, mentre le azioni Atlantia cedono il 2,9% a Piazza Affari.