Il Ftse Italia Banche rallenta la corsa dopo gli ultimi rialzi, terminando comunque in moderato rialzo (+0,4%) e allineato all’indice europeo (+0,3%), consentendo al Ftse Mib di chiudere in positivo (+0,3%). Il listino principale si uniforma alla partenza poco mossa di Wall Street, in attesa del responso della Fed, in riunione ieri e oggi.
Nel Ftse Mib Bper (+1,9%) riduce il rosso sui cinque giorni, con la situazione che rimane stazionaria per rilevare, insieme a Popolare Sondrio (-0,2%), il 40% di Arca Sgr in mano alle ex banche venete ora in liquidazione.
Continua il momento positivo di Banco Bpm (+0,4%) dopo che l’Ad Giuseppe Castagna ha rimarcato che la scelta del partner nella bancassurance avverrà a breve e sul fatto che nei prossimi mesi proseguirà la dismissione degli npl. Frazionale guadagno anche per Intesa (+0,4%) e Unicredit (+0,3%).
Tra le Mid Cap consolida il guadagno Credem (+0,7%) con la performance da inizio anno che si porta a +33 per cento.
Nello Small Cap Carige (-1,4%) annulla il guadagno della giornata precedente, in cui ha ricevuto le offerte preliminari relative al pacchetto da 1,4 miliardi di npl che la banca intende cedere. Prosegue invece la corsa di Creval (+0,5%) dopo il buon andamento delle ultime sedute.