Media (Aim) – Giglio Group (+2,1%) e Triboo (+2,1%) trainano il comparto

Ieri il Ftse AIM Italia ha registrato un rialzo dello 0,1% sovraperformando i corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-0,1%) e il London Ftse Aim All Share che ha chiuso in sostanziale parità.

In netto aumento il numero dei titoli scambiati, che si è attestato a 18.569.993 azioni trattate, nettamente al di sopra dei volumi medi trattati nelle sedute precedenti fino a 3 mesi.

Segno positivo anche per l’indice Aim Media, salito dello 0,3 per cento.

In evidenza Giglio Group, che ha segnato un rialzo del 2,1% con 300.000 azioni trattate, un volume nettamente superiore rispetto ai precedenti volumi medi per seduta. Ieri la società ha reso noti i risultati del primo semestre 2017, un periodo in cui lo sviluppo dell’attività ha spinto ricavi consolidati a oltre 27 milioni, in crescita del 76% rispetto al pari periodo 2016. La forte accelerazione impressa al gruppo verso il nuovo modello di “e-commerce 4.0”, grazie anche ai numerosi accordi stipulati con i principali marketplace al mondo, si ritrova nel significativo progresso della divisione e-commerce, dove il fatturato è balzato a 19 milioni da 7,1 milioni, a fronte della stabilità di quello consuntivato dalla divisione Media a 8,5 milioni. L’Ebitda si è fissato in 3 milioni (4 milioni a fine giugno 2016) in relazione all’aumento dei costi di operativi, comprensivi però di 1,3 milioni di oneri non ricorrenti. L’Ebitda adjusted mostra invece una crescita del 5,3% a 4,2 milioni, al netto degli oneri non ricorrenti riferiti per 0,8 milioni ai costi legati all’attività di passaggio al segmento Star. Il periodo è chiuso con un utile netto di 0,2 milioni (0,6 milioni a fine giugno 2016), importo che sale a 1,4 milioni al netto dei citati oneri straordinari. Più significativa la lettura dei dati pro-forma, che includono il consolidamento dal 1° gennaio 2017 del gruppo Evolve, acquisito nello scorso mese di aprile, dove il fatturato supera i 47 milioni,  e l’Ebitda pro-forma, e al netto di componenti straordinarie, si fissa a 4,8 milioni, con il relativo margine sulle vendite al 10 per cento.

Acquisti anche su Triboo, che ha segnato un rialzo del 2,1 per cento.