In controtendenza rispetto ai principali listini del Vecchio Continente per il Ftse Italia Media con una sessione archiviata in calo dello 0,6%, sottoperformando sia il corrispondente indice di comparto europeo (+0,2%), sia il frazionale rialzo delle borse europee in attesa della conclusione di domani sera del meeting del Fomc.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in moderato rialzo (+0,3% a 22.425 punti), in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e poco distante dal Cac 40 di Parigi (+0,2%) e dall’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), mentre il Dax di Francoforte termina invariato.
Ancora debole la Blue Chip del comparto Mediaset, in calo dell’1,6 per cento.
Andamento contrapposto per le due Mid Cap con Rcs Mediagroup in ulteriore rialzo del 3% a 1,35 euro e Cairo Communication in calo dello 0,9% a 4,36 euro.
Tra le Small Cap spicca Mondo Tv (+3,3%) nella giornata in cui Atlas ha concluso la conversione della terza tranche di bond con la richiesta di 3 obblicazioni per un valore complessivo di 750 mila euro. Il management inoltre lunedì ha comunicato di non ritenere necessario utilizzare la Share Subscription Facility di GEM per i residui 30 milioni disponibili, in relazione al buon andamento del business.
Fanalino di coda Caltagirone Editore che ritraccia con un calo dell’1,7% a 1,29 euro, dopo il flop dell’Opa lanciata da Chiara Finanziaria (azionista di controllo) finalizzata al delisting.