In frazionale calo la seduta di ieri del comparto Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che ha chiuso le contrattazioni cedendo lo 0,5%, in controtendenza rispetto ai principali listini europei, e sostanzialmente in linea con il corrispondente indice di comparto europeo (-0,4%).
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in moderato rialzo (+0,3% a 22.425 punti), in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e poco distante dal Cac 40 di Parigi (+0,2%) e dall’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), mentre il Dax di Francoforte termina invariato.
Tutte in rosso le Blue Chip del comparto con Moncler che, declassata da Morgan Stanley da “Overweight” a “Equal-weight”, ha lasciato sul terreno l’1,2 per cento. Tentennano anche Salvatore Ferragamo (-0,5%) e Luxottica (-0,4%).
Tra le Mid Cap si segnala l’ulteriore avanzamento di Tod’s (+0,3%) dopo la nomina di Arthur Arbesser nuovo direttore creativo di Fay, marchio di abbigliamento del gruppo.
Ingrana la marcia tra le Small Cap Ratti con un guadagno del 3,8% a 2,54 euro.