Dopo mesi di trattative Toshiba avrebbe raggiunto un accordo per la vendita della sua divisione di semiconduttori al consorzio guidato dal fondo di investimento statunitense Bain Capital con la sudcoreana SK Hynix, la Banca dello Sviluppo del Giappone, assieme a Apple e Dell. Del consorzio fanno parte inoltre Kingston Technology, altro produttore di chip, e Seagate Technology, società del data storage.
Lo ha anticipato l’agenzia Kyodo, che indica una transazione di 2.400 miliardi di yen, l’equivalente di 22 miliardi di dollari, superiore alla valutazione indicata all’inizio delle contrattazioni.
Dopo il consiglio di amministrazione di quest’oggi, riporta la Kyodo, Toshiba ha espresso la decisione di cedere la divisione al consorzio col quale aveva firmato un memorandum di intesa la scorsa settimana, e adesso entrerà in negoziazioni esclusive per finalizzare l’accordo.
Il conglomerato nipponico, produttore numero due al mondo di memorie Nand Flash, deve completare la vendita della divisione di memorie di massa entro la fine dell’anno fiscale, il prossimo 31 marzo, per far fronte alle perdite miliardarie registrate dalle attività nucleari in Usa e impedire il delisting del titolo dalla Borsa di Tokyo.