L’ingresso di Iliad sul mercato italiano, previsto a inizio 2018, provocherà una contrazione del giro d’affari del settore della telefonia mobile nei prossimi tre anni.
Lo rivela Fitch nel rapporto “Italian Telecom Market”. Secondo l’agenzia di rating, l’operatore transalpino farà leva sui prezzi bassi per arrivare a conquistare una quota di mercato attorno al 10%, portando via i clienti degli altri operatori esistenti, vale a dire Tim, Vodafone e Wind Tre.
La politica di Iliad sarà meno aggressiva di quando la società ha iniziato la propria attività in Francia, dal momento che i margini su cui operare sono già più bassi, dopo la guerra dei prezzi che si è consumata nel biennio 2012-2014. La competizione avrà comunque un impatto consistente sull’Arpu (ricavi medi per cliente) italiano, che è fra i più bassi in Europa occidentale.
Lo scenario “base” analizzato da Fitch prevede una riduzione del 5% dei ricavi da servizi per il mobile nel corso del triennio.