Balza del 2,5% in Borsa a 23,2 euro il titolo della multinazionale di Casale (ore 12.00). Buzzi Unicem prosegue dunque al rialzo accumulando una performance del 20,3%, dal minimo del 29 di agosto.
Interessanti anche i volumi a 1,08 milioni di pezzi scambiati, contro una media storica degli ultimi 12 mesi a 765 mila pezzi. Il titolo ha superato la media mobile 200 periodi e si riavvicina ai massimi toccati ai primi di maggio 2017 poco sopra 25 euro.
A guidare la performance le attese di razionalizzazione del mercato del cemento in Italia, guidato dall’operazione di Cementir che ha venduto asset ad Italcementi (vedi articolo: Cementir – Cessione asset positiva per il settore. Buzzi (+5%), Cementir (+6%)).
Di oggi anche la notizia che CRH, colosso del cemento irlandese, ha acquisito un operatore americano, Ash Grove Cement Company, per 3,5 miliardi. Operatore che è presente proprio in Texas dove opera Buzzi Unicem. Il prezzo pagato equivale a poco più di €300 per tonnellata, un valore decisamente elevato. Le sale operative conti alla mano intravedono sottovalutazione se applicati questi multipli alla società italiana.
Infine, a dare una spinta agli investitori per l’acquisto sul titolo alcuni giudizi dei broker. Equita ha alzato la raccomandazione a buy e Banca Akros confermato il giudizio ad accumulate con target price a 27 euro.