Entro fine mese dovrebbero arrivare le offerte formali per Creditis, la società di credito al consumo messa in vendita da Carige. Secondo indiscrezioni finanziarie, vi sarebbero sei gruppi interessati all’acquisto: l’istituto spagnolo Santander, la Compass di Mediobanca e quattro fondi di private equity tra cui Varde Partners e Anacap Financial Partners.
La cessione fa parte del piano di rafforzamento patrimoniale di Carige da un miliardo complessivo messo a punto dal nuovo amministratore delegato Paolo Fiorentino. L’obiettivo è di ricavare almeno 200 milioni dalle cessioni, ma, secondo quanto indicato dall’Ad, l’interesse mostrato dai potenziali acquirenti per immobili e società messi sul mercato fa sperare in un introito superiore alle attese.
Per Creditis in particolare, il cui valore di carico per Carige è 40 milioni, le offerte potrebbero sfiorare i 100 milioni, anche tenendo in considerazione che in un primo tentativo di cessione due anni fa erano state raccolte manifestazioni di interesse che valutavano la società circa 75 milioni. La procedura di vendita dovrebbe concludersi all’inizio del prossimo anno.
Nel frattempo, il management della banca ligure sta lavorando anche sugli altri fronti del piano, in particolare sui dettagli della proposta di conversione dei bond subordinati. Secondo indiscrezioni finanziarie, l’offerta potrebbe attestarsi a circa il 70% del nominale per i Tier2 e al 50% per i Tier1.
Intanto a Piazza Affari i titoli registrano un incremento alle 10:20 dell’1,1% a 0,23 euro, contro un rialzo dell’1,6% dell’indice Ftse Italia Banche.