L’asta dei credit default swap (cds) sulle obbligazioni subordinate di Mps, avvenuta oggi, ha determinato a 49,5 centesimi il recovery rate, che implica una valorizzazione delle azioni della banca a 4,30 euro. Il decreto del Governo relativo alla ricapitalizzazione precauzionale della banca senese fissava a 8,65 euro il prezzo di conversione in azioni dei bond subordinati dell‘istituto. Un’altra per i cds del 2003 è fissata agli inizi di novembre.
Lo scorso 4 agosto, l‘Isda (Associazione internazionale degli operatori del mercato dei derivati) aveva stabilito che il provvedimento del Governo per la ricapitalizzazione precauzionale di Mps, che prevedeva la conversione in azioni dei bond subordinati dell‘istituto (burden sharing), ha rappresentato un credit event in grado di far scattare il diritto al pagamento dei cds.
I possessori degli stessi cds hanno diritto a ricevere 100 ma dovranno retrocedere al venditore della protezione il valore del recovery rate, incassando la differenza.