Chiusura di settimana in rialzo per le azioni del gruppo milanese attivo nella produzione di energia elettrica da fonte eolica. A poco più di un’ora dal termine delle contrattazioni odierne, le quotazioni di Alerion sono pari a 2,89 euro, in rialzo dell’1,4% rispetto alla chiusura con volumi molto sostenuti: sono passati di mano circa 110mila titoli a fronte di una media calcolata sulla base delle ultime 100 sedute di circa 21.700 pezzi scambiati. Alla stessa ora il Ftse Italia Servizi Pubblici è in flessione dello 0,4% rispetto alla chiusura di ieri.
Ricordiamo che mercoledì la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha notificato la citazione dinanzi al Tribunale civile di Milano, all’udienza del 27 marzo 2018, per dichiarare nulla o, in subordine, annullare la deliberazione di nomina del Consiglio di amministrazione adottata dall’Assemblea ordinaria di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2017. Deliberazione che era stata presa con il voto determinante dei soci Fri-El Green Power e Stafil.
La domanda giudiziale è conseguente alla delibera adottata dalla stessa Consob lo scorso 18 settembre in cui riporta di aver accertato l’esistenza di un patto parasociale tra Fri-El Green Power e Stafil rilevante, e comunque di un’azione di concerto tra i medesimi soggetti con la finalità di acquisire il controllo di Alerion, attraverso la nomina della maggioranza del Consiglio di amministrazione della società quotata.
Inoltre, nella stessa delibera di lunedì l’organo di controllo guidato da Giuseppe Vegas ha riportato di avere accertato anche il superamento congiunto da parte Fri-El Green Power e Stafil, per effetto degli acquisti effettuati da Stafil il 28 dicembre 2016, della soglia rilevante del 30% del capitale sociale di Alerion Clean Power, con il conseguente obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto al prezzo di Euro 2,90 per azione, nel termine di venti giorni dal ricevimento della delibera stessa.