La software house veronese ha archiviato i primi sei mesi del 2017 con risultati molto positivi, che hanno evidenziato un miglioramento di tutti i principali aggregati economici.
Nel periodo gennaio-giugno 2017 i ricavi per vendite e prestazioni ammontano a 26,9 milioni, in crescita del 2,1% su base annua.
Ottima performance dell’Ebitda, in aumento del 31,4% rispetto al pari periodo del 2016 a 4,6 milioni, con un incremento dell’Ebitda margin di quasi 4 punti percentuali (da 13,2% a 17%). Da segnalare inoltre i minori costi per servizi, diminuiti da 4,8 a 4 milioni.
Dinamica positiva che si è persino amplificata a livello di Ebit, con il reddito operativo passato da 0,6 a 1,6 milioni. Lieve variazione per gli ammortamenti, da 2,9 a 3 milioni, in seguito ai piani di ammortamento di procedure software che sono divenute disponibili all’utilizzo e alla vendita.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 1,2 milioni, più che raddoppiato rispetto a 0,5 milioni del pari periodo 2016.
La posizione finanziaria netta consolidata del gruppo al 30 giugno 2017 è attiva per 3,8 milioni rispetto a 0,2 milioni registrati al 31 dicembre 2016.