Chiusura in rialzo per le borse europee, all’indomani del meeting della Fed. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un +0,6% a 22.491 punti, trascinato soprattutto dai bancari. In lieve progresso il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,2% rispetto al +0,7% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, ancora in rialzo Buzzi (+2,1%) che ha beneficiato della notizia che CRH, colosso del cemento irlandese, ha acquisito un operatore americano, Ash Grove Cement Company, per 3,5 miliardi. A sostenere le quotazioni del gruppo, inoltre, contribuiscono anche le attese di razionalizzazione del mercato del cemento in Italia, dopo che HeidelberCementi ha acquistato asset da Cementir (-3,3%). Quest’ultima ha scontato, al contrario, parziali prese di profitto, dopo il balzo della seduta precedente in scia all’operazione.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, invece, poco mossa Intek (+0,2%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Affonda, infine, Lu-Ve (-10,3%), che ha chiuso il primo semestre con un utile netto e margini operativo in calo, nonostante l’incremento dei ricavi.