Ieri chiusura sostanzialmente positiva per le borse europee nella seduta successiva alla riunione della Fed. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,6% a 22.491 punti, spinto soprattutto dai bancari e da Ynap. Ben intonati anche il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%), mentre il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) hanno terminato sostanzialmente invariati.
In calo il Ftse Italia Media che ha ceduto lo 0,2%, di poco al di sotto dell’Euro Stoxx TMI Media in calo dello 0,1 per cento.
In lieve rialzo Mediaset, che ha segnato un +0,1%. Indiscrezioni di stampa hanno riportato che la società del biscione sarebbe impegnata nel prendere i diritti televisivi in chiaro per i Mondiali in Russia del 2018 e per quelli in Qatar del 2022, indiscrezioni non confermate da Mediaset. In competizione risulta anche la Rai, che storicamente trasmette tutte le edizioni e tutte le partite della Nazionale, ma la contesa vede coinvolto anche qualche altro broadcaster. Le stesse fonti ricordano come gli ultimi due Mondiali siano stati aggiudicati per circa 180 milioni ciascuna, mentre molto meno «valgono» i diritti in pay tv, ultimamente ottenuti da Sky.
Segno negativo sulle Mid Cap, con Rcs e Cairo Communication che cedono rispettivamente lo 0,6 e l’1,2 per cento.
Tra le Small Cap acquisti su Mondadori, che segna un rialzo dello 0,8 per cento. In coda Mondo Tv, che cede l’1,3 per cento.