La 15esima edizione dell’Osservatorio Carte realizzato da Assofin, Crif e Gfk ha messo in luce interessanti dinamiche del mercato dei pagamenti cashless nell’ultimo anno.
Ancora regina la carta di debito: nel 2016 il numero di carte emesse è cresciuto solo del 6,6%, ma le relative transazioni si sono incrementate del 17%.
Trend positivo anche per le carte prepagate e le carte opzione/rateali, mentre scendono del 2,2% le carte di credito, pur aumentando in numero di transazioni del +9.8%. Tale incremento porta i volumi di queste transazioni al livello più alto dell’ultimo quinquennio.
Complessivamente la crescita dei pagamenti cashless segna un +8,7 per cento. Nonostante ciò il ruolo del contante resta ancora molto forte in Italia.
La vera sfida si gioca ora sui pagamenti digitali, che saranno a breve rivoluzionati dall’ entrata in vigore della Direttiva PSD2 il prossimo 13 gennaio 2018. Il nuovo ecosistema vedrà soluzioni di pagamento sempre più innovative e sicure, favorite dall’ingresso di nuovi operatori ma anche da un rinnovato portafoglio di prodotti e servizi offerti dalle Banche tecnologicamente e strategicamente più avanzate, che avranno saputo cavalcare per tempo le opportunità introdotte dal nuovo quadro regolamentare.
Si ricorda che TAS è un gruppo specializzato in soluzioni software per la monetica, i pagamenti, i mercati finanziari e i sistemi ERP, quotato sul MTA dal maggio 2000 e leader in Italia nei sistemi di card management, accesso alle reti di pagamento e gestione degli ordini di borsa. Intorno alle 11:30 il titolo segna un rialzo dell’1,5% a 2,096 euro. Da inizio anno le azioni hanno guadagnato il 184 per cento.