Utility – Il settore non risente della Fed, bene Italgas (+0,7%) ed Enel (+0,1%)

Nella giornata di ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha dato un’importante prova di forza, chiudendo le contrattazioni sostanzialmente sugli stessi livelli di mercoledì (-0,1%). Decisamente peggiore la performance giornaliera registrata dallo Stoxx Europe 600 Utilities (-1%) che ha risentito di più dell’esito della due giorni del Federal open market committeee (Fomc).

Una stretta monetaria negli Stati Uniti, cioè l’economia più importante del mondo, ha ripercussioni a livello globale con il comparto creditizio che è tra i primi a trarne beneficio in quanto l’aumento dei tassi consente di portare a casa margini d’interesse più elevati, mentre il settore utility è tra i primi a essere danneggiati a causa dell’impiego di una leva finanziaria superiore rispetto a quella di altri comparti.

Tornando a piazza Affari, il principale indice azionario, cioè il Ftse Mib, ha registrato nella giornata di ieri un rialzo dello 0,6% rispetto alla chiusura precedente trainato proprio dai titoli del settore bancario (+1,7%). All’interno del Ftse Italia Servizi Pubblici, la performance giornaliera è stata portata a casa da Italgas (+0,7%) ed Enel (+0,1%), con Snam rimasta sugli stessi livelli di mercoledì

Nell’ambito delle Mid Cap, è tornata a farsi sentire la pressione dei venditori su Acea (-1,3%). Il Comune di Roma, principale azionista della multi-utility capitolina con il 51% del capitale, ha annunciato la prossima cessione dello 0,02% di Acea, detenuto dall’azienda municipalizzata dei rifiuti Ama. La vendita delle azioni del gruppo guidato da Stefano Donnarumma potrebbe essere effettuata nelle prossime settimane direttamente sul mercato.

Nel segmento delle società a bassa capitalizzazione, cioè le Small Cap, seduta da dimenticare per K.R. Energy (-3,7%). Alerion Clean Power sostanzialmente invariata a 2,85 euro con la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che ha notificato la citazione dinanzi al Tribunale civile di Milano, all’udienza del 27 marzo 2018, per dichiarare nulla o, in subordine, annullare la deliberazione di nomina del Consiglio di amministrazione adottata dall’Assemblea ordinaria di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2017. Deliberazione che era stata presa con il voto determinante dei soci Fri-El Green Power e Stafil.