Il Ftse Mib ha terminato le ultime cinque sedute con un progresso complessivo dell’1,4% a 22.530 punti, in un’ottava caratterizzata soprattutto dal meeting della Fed. L’Istituto centrale americano ha confermato un rialzo dei tassi di interesse entro la fine del 2017 e altri tre interventi sul costo del denaro il prossimo anno, oltre l’inizio del programma di riduzione del proprio bilancio a partire da ottobre.
Ben intonato il settore dell’auto a livello europeo, con l’Euro Stoxx Automobili e Componentistica che ha segnato un +2% w/w. Fa ancora meglio il corrispettivo indice italiano, che ha segnato un +6,2% w/w sostenuto soprattutto da Fca.
Le azioni della casa di Detroit hanno registrato un balzo dell’8,4% w/w, toccando nuovi record oltre i 15 euro grazie al colpo di coda nel finale di ottava in scia ai rumors su possibili operazioni di M&A. Fonti di stampa sono infatti tornate a caldeggiare l’ipotesi di una fusione con la coreana Hyundai.
In buon rialzo anche Ferrari (+3,8% w/w), Brembo (+3,1% w/w) e Cnh (+3,2% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, bene Piaggio (+6,2% w/w) che ha toccato nuovi massimi da inizio anno a 2,6 euro dopo aver annunciato un accordo preliminare con la cinese Foton Motor Group per la produzione di veicoli commerciali leggeri.
Ancora in rally Landi Renzo (+26,7% w/w) sempre in scia alla presentazione del nuovo piano strategico 2018-2022, portando la propria performance mensile al +51,6% con un vero e proprio boom di volumi. Acquisti, infine, anche su Carraro (+6,6% w/w) e Immsi (+8,5% w/w).