Media – Ottava sugli scudi per Rcs Mediagroup (+6,9%)

A Piazza Affari, il Ftse Italia Media chiude la settimana dal 19 al 22 settembre in rialzo dello 0,2%, sovraperformando il corrispondente indice europeo Stoxx TMI Media (-0,5%) e in controtendenza rispetto al progresso settimanale complessivo del Ftse Mib (+1,4%)

Ottava in altalena ma con minime variazioni per la Big Cap Mediaset, con un calo settimanale complessivo dello 0,6%, dopo la perdita secca dell’ottava precedente. Giovedì, indiscrezioni di stampa hanno riportato che la società del biscione starebbe cercando di aggiudicarsi i diritti televisivi in chiaro per i Mondiali in Russia del 2018 e per quelli in Qatar del 2022. Indiscrezioni non confermate da Mediaset. In competizione risulta anche la Rai, che storicamente trasmette tutte le edizioni e tutte le partite della Nazionale, ma la contesa vede coinvolto anche qualche altro broadcaster. Le stesse fonti ricordano come gli ultimi due Mondiali siano stati aggiudicati per circa 180 milioni ciascuna, mentre molto meno «valgono» i diritti in pay tv, ultimamente ottenuti da Sky.

Sugli scudi Rcs Mediagroup con un rialzo complessivo del 6,9%. Il gruppo editoriale venerdì ha annunciato di aver rilevato le quote di minoranza dell’Editoriale Fiorentina, che dal 2008 edita il Corriere Fiorentino, quotidiano locale abbinato al Corriere della Sera. Un’operazione attraverso la quale la società intende radicare la propria presenza nel territorio e il forte legame con il Corriere Fiorentino, completando così il programma di acquisizione delle attività editoriali locali.

Tra le Small Cap nella scorsa ottava si segnala il +5,8% di Caltagirone Editore. Si ricorda che lunedì si è chiusa con un flop dell’Opa lanciata dall’azionista di controllo Chiara Finanziaria finalizzata al delisting. Le azioni portate ad adesione saranno restituite.

Si ricorda infine che da oggi le azioni ordinarie e quelle di categoria speciale de Il Sole 24 Ore (-1%) saranno raggruppate in esecuzione della deliberazione assunta dall’Assemblea dello scorso 28 giugno. Nel dettaglio, 90 milioni di azioni ordinarie verranno raggruppate nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 esistenti, medesimo il rapporto per le 4.333.333 azioni di categoria speciale. A seguito del raggruppamento, il capitale sociale de Il Sole 24 Ore resterà invariato in 35.123.787,40 suddiviso in 13.333.321 azioni, di cui 9.000.000 azioni ordinarie, pari al 67,5% del capitale sociale, e 4.333.321 azioni di categoria speciale, pari al 32,5% del capitale sociale.