Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dal 18 al 22 settembre in rialzo dell’1,7%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,4%) e il Ftse Mib (+1,4%).
A livello internazionale la settimana è stata caratterizzata principalmente dalla riunione della Fed, in cui è stato annunciato l’avvio ad ottobre del piano di smaltimento di asset al ritmo di 10 miliardi al mese, il prossimo rialzo dei tassi a dicembre e tre ulteriori interventi restrittivi nel corso del 2018. Sul fronte macro sono state diffuse le stime di settembre degli indici Pmi europei e statunitense, mentre sul fronte politico l’attenzione si è concentrata sull’inasprirsi delle tensioni tra Usa e Corea del Nord e sulle elezioni tedesche del weekend.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm ha chiuso l’ottava in progresso del 2%, nonostante la debolezza di Apple, di cui è fornitore. I nuovi modelli di iPhone, presentati la settimana precedente, hanno infatti registrato pre-ordini sotto le attese, oltre a problemi di connettività con Apple Watch e recensioni non brillanti. Il titolo dei semiconduttori ha segnato comunque un nuovo massimo a 52 settimane, a quota 16,6 euro.
Buona performance nei cinque giorni per la mid cap Reply (+3,6%), che ha siglato una partnership con Liferay e ha stampato un nuovo massimo dell’ultimo anno a 214 euro.
Fra le small cap spicca Tiscali (+6,8%) dopo la semestrale chiusa per la prima volta in utile. Bene anche Tecnoinvestimenti (+5,8%) e Be (+5,4%), qust’ultima dopo l’aggiudicazione di un contratto da 11 milioni e scadenza 2020 per supportare uno tra gli Istituti Europei a rilevanza sistemica (SIFI) nella gestione della piattaforma ICT a supporto del business “Capital Markets”.
Acquisti pure su Cad It (+4,1%), che ha chiuso il semestre con una crescita di tutti gli aggregati principali e un utile netto raddoppiato.
Crolla invece Esprinet (-19,3%), penalizzata dai conti del semestre, che hanno che hanno evidenziato una contrazione dei margini e dell’utile netto, portando il management a rivedere la guidance per il 2017 e a intraprendere un processo di aggiornamento del piano al fine di verificare i tempi e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi attualmente previsti per il 2018.
Fra le tlc chiude l’ottava in rialzo dell’1,9% Telecom Italia, in una settimana densa di avvenimenti. Ad inizio ottava il titolo ha beneficiato delle ipotesi di scissione proporzionale in due realtà, una della rete e una Tim servizi, ipotesi smentite successivamente dalla società. In settimana si è riunito inoltre il Cda straordinario e ha approvato a maggioranza la volontà di impugnare la decisione Consob secondo cui Vivendi avrebbe il controllo di fatto di Tim.
Sul Nyse, infine, si segnala l’accordo di cross-licensing firmato tra Igt e Ags.