Tenaris – Cresce conteggio trivellazioni in Nord America, stabili in Usa

La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.

Il dato Baker Hughes evidenzia una sostanziale stabilità nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (+7) a 1.155 rigs. Negli Stati Uniti questo è sostanzialmente stabile a 935 unità (-1). Scendono le trivellazioni oil di 5 unità e crescono di 6 quelle per gas. Calano le trivellazioni orizzontali di 5 unità. Cresce invece il numero di pozzi attivi in Canada (+8), e lievemente anche quelle nel Golfo del Messico (+2).

A livello mensile invece ad agosto il Canada registra un aumento delle attività (+19), mentre calano negli Usa (-6). In crescita l’Europa (+9), mentre è lievemente in flessione in Sud America (-4).

Commento

Ripartono le trivellazione in Nord America a 1.155 unità, dopo alcune settimane in flessione e poi di stabilità. La notizia è nel complesso positiva per Tenaris che produce tubi d’acciaio per le trivellazioni e oggi guadagna lo 0,33% a 12,66 euro.

Le quotazioni del petrolio sono proseguono in direzioni opposte. Il Brent è a 57,02 dollari al barile (+0,3%) e il Wti a 50,52 dollari (-0,3%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto Eni guadagna lo 0,8% a 13,89 euro. Saipem cresce del 1,2% a 3,486 euro. Vola d’Amico che guadagna il 2,6% a 0,27 euro.