Analisi tecnica – Ferragamo: rimbalzo alla prova delle resistenze

Sulla tenuta del supporto statico posto a 22,35 euro, le quotazioni dei titoli della maison fiorentina hanno effettuato un deciso rimbalzo, posizionandosi leggermente al di sopra della media mobile a 50 sedute, attualmente passante per 23,88 euro.

Il forte incremento dei volumi scambiati registrato da Ferragamo nella giornata odierna lascia al momento ipotizzare la continuazione dell’attuale movimento rialzista in direzione della prima significativa resistenza individuabile a 24,33 euro. Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta, rappresenterebbe così un nuovo segnale di forza dato che trasformerebbe l’attuale rimbalzo in un vero e proprio trend ascendente di breve periodo, con un primo ostacolo posto a 24,64 euro. Al di sopra di questa barriera, i due obiettivi rialzisti sono individuabili a 25,02 euro prima a 25,61 euro in seguito. Quest’ultimo livello coincide con il massimo relativo intraday dello scorso 22 giugno.

Lo scenario positivo appena delineato potrebbe essere accantonamento, almeno nel breve periodo, nel caso in cui le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso scivolino sotto 23,47 euro. Il cedimento di questo livello, favorendo l’aumento della pressione dei venditori, aprirebbe poi la strada verso il successivo supporto posto a 23,14 euro, al di sotto del quale il primo target ribassista è posizionato a 22,70 euro e il secondo a quota 22,35 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 22 analisti fondamentali, è pari a 25,15 euro e quindi superiore del 5,2% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Ferragamo è del +6,6 per cento.

Quotazione di riferimento 23,90 euro

 

+1,8% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 24,33 euro;

+3,1% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 24,64 euro;

+4,7% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 25,02 euro;

+7,2% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 25,61 euro.

 

-1,8% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 23,47 euro;

-3,2% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 23,14 euro;

-5,0% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 22,70 euro;

-6,5% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 22,35 euro.