Inizio di ottava debole per le borse europee, dopo che l’incertezza politica scaturita dall’esito delle elezioni in Germania del week end ha messo sotto pressione l’euro. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dello 0,6% a 22.389 punti.
Male anche l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,8% rispetto al -0,3% del corrispettivo indice europeo.
Tra le big del comparto, parziali prese di profitto su Fca (-2%), nonostante un report positivo di Mediobanca che ha alzato il target price da 14 a 20 euro confermando il giudizio outperfrom. Flessione anche per Ferrari (-2,1%), mentre Brembo (-0,3%) e Cnh (-0,5%) hanno limitato le perdite.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, invece, in netta controtendenza Landi Renzo (+5,2%), che non ha ancora esaurito il rally delle ultime settimane. Ancora acquisti anche su Immsi (+1,4%), mentre hanno chiuso in calo Piaggio (-0,6%) e Sogefi (-0,7%).