Carraro – Il nuovo Piano 2017-2021

Ricavi  a 670 milioni con un Cagr del 3,7%, Ebitda a 75 milioni (con un incidenza sul fatturato pari all’11,2%, in aumento di 260 basis point rispetto al 2016) con un Cagr del 9,3% e una posizione finanziaria netta di 91 milioni rispetto ai 183 milioni del 2016. Sono questi i principali target finanziari al 2021 del nuovo Business Plan presentato oggi alla comunità finanziaria. Previsti inoltre 90 milioni di investimenti in R&D, mentre la crescita del fatturato dovrebbe essere sostenuta dal lancio di nuovi prodotti e dall’espansione nei mercati emergenti. Il tutto senza dimenticare gli sforzi volti a migliorare l’efficienza operativa e le opportunità offerte dalle tecnologie ibride ed elettriche.

Carraro,  gruppo attivo nel settore dei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, ha presentato oggi alla comunità finanziaria il nuovo Business Plan 2017-2021. Di seguito, riportiamo i principali obiettivi strategici e i target al 2021.

Obiettivi strategici

Oltre 30 nuovi prodotti in uscita sul mercato grazie ai 140 milioni investiti in ricerca e sviluppo negli ultimi anni. Previsti inoltre ulteriori 90 milioni di investimenti nei prossimi cinque anni a supporto di nuove tecnologie.

In particolare, il gruppo si sta concentrando nello sviluppo di prodotti a maggiore valore aggiunto quali trasmissioni innovative sia per l’ambito agricolo che per le macchine da costruzione. Sono inoltre in fase di sviluppo nuovi progetti nell’ambito dei trattori specializzati per vigneto e frutteto.

In secondo luogo, Carraro mira a bilanciare la propria presenza all’interno delle aree geografiche emergenti, quali India, Cina, Sud America, Turchia e Russia. Il gruppo ha infatti previsto un piano di espansione con prodotti e soluzioni rivolti proprio ai mercati emergenti, in un percorso che sarà supportato sia dalla già esistente piattaforma industriale globale che da accordi con partner locali mirati a superare le barriere all’ingresso di alcune aree.

Il gruppo ha inoltre accelerato il percorso di efficienza a livello industriale, ottimizzando la propria piattaforma produttiva, dimensionando gli impianti in modo coerente alla necessità dei diversi mercati nella logica local for local. In tale ottica, un fattore importante sarà l’evoluzione tecnologica dei processi manifatturieri, con la piena integrazione tra sistemi di progettazione Cad e quelli produttivi secondo l’approccio “from design to manufacturing” e l’ampliamento della interconnettività 4.0 tra i diversi ambiti con l’obiettivo di monitorare e gestire in tempo reale le attività in essere.

Infine, la società ha intrapreso un nuovo percorso mirato alla elettrificazione dei propri prodotti. Da un lato è stata avviata la progettazione di innovative trasmissioni a variazione continua, dall’altro è stata costituita una nuova divisione operativa dedicata allo studio e ingegnerizzazione di trattori ibridi ed elettrici.

Target finanziari al 2021

Il fatturato consolidato al 2021 è stimato pari a 670 milioni, con un Cagr del 9,3%.

La crescita sarà trainata principalmente dal lancio di nuovi prodotti e dal rafforzamento delle relazioni commerciali attualmente in essere.

Atteso un sensibile miglioramento della marginalità, con un tasso di crescita medio annuo 2016-2021 del 9,7%, portando l’Ebitda a 75 milioni e la redditività all’11,2% dall’8,2% del 2016.

Infine, l’indebitamento finanziario netto è stimato a 91 milioni, sostanzialmente dimezzato rispetto ai 183 milioni di fine 2016 grazie alla generazione di cassa, alla crescita limitata del capitale circolante e di un piano di investimenti in linea con il valore degli ammortamenti.

Comunicati, inoltre, i target 201: il fatturato è atteso in crescita del 4,5% a 583 milioni, l’Ebitda sostanzialmente stabile a 48 milioni e l’indebitamento finanziario netto pari a 131 milioni, con un rapporto Netdebt/Ebitda inferiore a 3.