Banca Akros ha pubblicato oggi lo studio di avvio copertura su Digital Magics, business incubator quotato su Aim Italia da luglio 2013. La banca d’affari ha attribuito al titolo la raccomandazione “Accumulate” con un target price di 8,1 euro per azione, che implica un upside di circa il 25% rispetto alle quotazioni attuali (6,46 euro). La notizia ha fatto subito scattare il titolo che, intorno alle 16:00, segna un rialzo del 5,4 per cento.
Digital Magics è il principale incubatore italiano di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici. Fin dalla sua istituzione nel 2004, la società ha conquistato una posizione di leadership nell’economia digitale in Italia.
A favorire la crescita di Digital Magics, scrivono gli analisti di Banca Akros, “è proprio l’ampio divario digitale tra l’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea, accoppiato ad un livello basso costo medio del lavoro, che rende il Belpaese un posto ideale per sviluppare nuove iniziative digitali. Oggi l’economia digitale rappresenta un modo alternativo per sostenere la crescita del Pil e ridurre la disoccupazione attraverso l’istituzione di nuove iniziative”.
Tuttavia, gli startuppers alle prime armi non sono generalmente in grado di gestire un’azienda. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli incubatori come Digital Magics che si affiancano ai fondatori delle startup, fornendo servizi di accelerazione. In sintesi: supporto alle startup per creare progetti di successo, dall’ideazione fino all’Ipo.
Quello che, tuttavia, differenzia Digital Magics dagli altri incubatori è proprio l’approccio strettamente industriale all’innovazione digitale con l’obiettivo di ridurre al minimo i write-off (svalutazioni di partecipazioni). Al contrario del Venture Capital, Digital Magics non cerca solo gli “unicorni” (startup valutate oltre 1 miliardo), ma sostiene anche le startup che diventeranno delle piccole medie e imprese locali e che, senza necessariamente avere l’ambizione di diventare globali, creeranno valore al tessuto economico italiano con la loro capacità di innovazione.
Gli esperti di Banca Akros ritengono che l’azione congiunta delle competenze tecniche di DigitalMagics e il network di investitori professionali darà un forte sviluppo alle startup incubate e, grazie a un tasso di write-off molto basso (20%, ben al di sotto del 60% di media del settore), sosterrà i ricavi aggregati rappresentati dalle società operative in portafoglio che, al 30 giugno 2017 hanno raggiunto quota 66, di cui 36 Startup Innovative e 7 Pmi Innovative.
Per la valutazione gli analisti di Banca Akros hanno utilizzato il metodo sum-of-the-parts (SoP), in quanto ritengono che questa metodologia sia la più idonea per giungere al corretto valore di mercato di una società come Digital Magics caratterizzata da alcune particolarità che possono definirsi intangibili.
“Abbiamo valorizzato l’azienda attraverso un SoP che comprende sia una stima della potenziale valore del portafoglio che dei servizi di consulenza” spiegano gli esperti. “Considerando il contributo positivo della conversione completa dei warrant in circolazione con scadenza a ottobre 2017, per sostenere i futuri investimenti in startup, abbiamo fissato un prezzo obiettivo di 8,1 euro per azione e avviamo la nostra copertura con una raccomandazione Accumulate” conclude Banca Akros.