Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, dopo la vittoria amara delle elezioni della Merkel. Dal fronte macro ha deluso il dato sulla manifattura Giapponese mentre l’Ifo è sceso oltre le attese.
Il Ftse Mib chiude a 22.386,57 punti (-0,6%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.838,79 punti (+1,4%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 304,16 punti (+0,1%).
Titoli del settore nel complesso al rialzo spinti dal balzo del petrolio. Il Wti cresce del 1,9% a 51,65 dollari e il Brent è a 58,25 dollari (+2,44%). Brilla Saipem che con un guadagno del 5,3% supera i 3,6 euro. Bene Eni che guadagna 1,2% a 13,94 euro. In lieve flessione Tenaris che cede lo 0,3% a 12,08 euro.
Tra le mid cap Saras sale del 1,5% a 2,16 euro, mentre Maire Tecnimont flette del 1,3% a 4,5 euro. Bene d’Amico a 0,27 euro (+1,7%).