Il Ftse Italia Servizi Finanziari comincia l’ottava cedendo l’1,5% dopo il +2,2% della settimana scorsa a fronte del -0,2% dell’omologo europeo, risentendo del rosso del comparto bancario (-1,1%) e facendo peggio del Ftse Mib (-0,6%).
Le prese di beneficio si abbattono sui titoli del risparmio gestito, con la sola eccezione di Banca Mediolanum (+0,1%), ancora in scia alle parole del presidente Ennio Doris, secondo il quale l’istituto punta a diventare il principale punto di riferimento per le pmi tricolori nel processo di crescita.
Realizzi anche su Exor (-1,9%) dopo lo scatto di oltre il 3% realizzato nella settimana precedente.
Moderato ribasso per Poste Italiane (-0,6%) con gli investitori rimasti indifferente a una delle prime indicazioni dell’Ad Matteo Del Fante sul nuovo piano strategico, che vedrà nella componente tecnologica uno dei punti chiave.
Consolida i guadagni della scorsa ottava Banca Ifis (+0,8%) grazie anche al consolidamento della propria attività nel segmento crediti vantati dalle pmi nei confronti della pubblica amministrazione.
Ulteriore progresso anche per Cerved (+0,8%) trainata ancora dall’accordo con Banca Popolare di Bari per la gestione di un portafoglio da 1,1 miliardi di npl, rafforzando ulteriormente il presidio di questo segmento di mercato.