Fca – Una fusione con Hyundai ha senso, ma solo per Jeep

I rumors su una possibile operazione tra la casa di Detroit e il gruppo sudcoreano sono tornati alla ribalta negli scorsi giorni. Ma Hyundai potrebbe essere il partner giusto che Marchionne sta cercando da tempo? Secondo quanto si legge su Forbes la risposta è si, ma a patto che il deal riguardi solo le parti di cui Hyundai ha bisogno.

Da una fusione tra le due società nascerebbe il più grande automaker mondiale, ma accorpare tutti i brand dei due gruppi sotto un unico tetto potrebbe non avere molto senso. A Hyundai non serve tutta Fca. Servono Suv, crossover e truck, ossia i modelli dove il gruppo guidato da Sergio Marchionne è più forte.

E’ molto poco probabile, però, che il manager italo canadese permetterà a un potenziale acquirente di selezionare solo i marchi del gruppo più forti. Sarebbe forse più facile che Hyundai comprasse interamente Fca, per poi procedere a una razionalizzazione dei marchi in portafoglio eliminando eventuali sovrapposizioni.

Ottenere i giusti brand di Fca aiuterebbe la casa coreana non solo nel mercato americano, ma permetterebbe anche, grazie a Jeep, una ripresa in Cina, mercato in cui attualmente Hyundai si trova in difficoltà per questioni politiche.

Il gruppo coreano è seduto su ingenti riserve di liquidità il che apre la strada a diverse opportunità sia di crescita organica che per linee esterne. Hyundai dovrà sicuramente migliorare le operations in Cina, ma gli attuali tumulti diplomatici sono qualcosa che sfugge al suo controllo.

Negli Usa, invece, le difficoltà sono riconducibili principalmente a una carenza di offerta dei modelli maggiormente richiesti dai consumatori e non sembra possibile che il gruppo possa improvvisamente lanciare cinque nuovi crossover, suv e pick-up per uscire organicamente dal baratro.

La società ha comunque smentito un interessamento per Fca. I fatti tuttavia parlano di un gruppo che ha la liquidità necessaria per un’acquisizione che, se riuscirà ad ottenere un deal conveniente, potrebbe essere la giusta mossa.

Commento:

Difficile che il mercato a questo punto sia disponibile a consegnare Fca senza un lauto premio che inciderebbe in buona parte delle future sinergie ricercate, soprattutto se l’operazione riguardasse l’intero gruppo per poi procedere a uno spezzatino degli asset non considerati strategici.

Molto dipenderà poi dall’ammontare del premio richiesto, considerando ad esempio che Goldman Sachs vede il prezzo delle azioni della casa di Detroit a 25,9 euro. Date queste premesse, sembra dunque difficile una fusione tra le due società.

Come afferma Forbes, Hyundai sarebbe interessata solamente a Jeep, ma se è vero che Marchionne non sembra propenso a lasciare libero un eventuale compratore di fare shopping dei propri marchi, un giusto deal per la casa coreana diventerebbe difficilmente percorribile.