In lieve flessione ieri il Ftse Italia Media che ha chiuso la sessione in calo dello 0,3%, rispetto al -0,1% dell’Euro Stoxx TMI Media europeo e in sintonia con i principali indici del Vecchio Continente.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in lieve rialzo dello 0,2% a 22.430 punti. Invariato a Parigi il Cac 40, mentre poco distante dalla parità il Dax di Francoforte (+0,1%). Lieve calo per il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%).
Tiene il Dax di Francoforte, all’indomani delle elezioni in Germania che hanno visto riconfermare Angela Merkel, seppur contraddistinte dall’avanzata dall’avanzata dell’ultradestra di Afd.
Scivola Mediaset con un arretramento dello 0,9% in attesa dei risultati semestrali, comunicati poi a mercati chiusi. Nella prima metà dell’anno il gruppo del biscione ha riportato i conti in nero e confermato l’obiettivo di conseguire per l’intero anno un risultato operativo e netto del gruppo positivi.
In territorio positivo le due Mid Cap con Cairo Communication in ulteriore progresso dello 0,2%, mentre Rcs Mediagroup recupera la flessione della seduta precedente segnando un rialzo dello 0,9 per cento.
Prevalgono gli acquisti sulle Small Cap, con Class Editori in progresso del 5,2%, seguita da Mediacontech che avanza di un discreto 2,6 per cento. La media company ha approvato la cessione della partecipazione detenuta in Mediacontech Broadcast, che a sua volta detiene il 100% di Sbp, nonché di alcuni crediti infragruppo a Europa Investimenti. La dismissione consente a Mediacontech di conseguire un beneficio patrimoniale per effetto del parziale annullamento dei fondi rischi iscritti al passivo e di portare avanti il processo di riorganizzazione e rilancio del gruppo.