TPS, gruppo attivo nel settore dei servizi tecnici e di ingegneria in campo aeronautico, presenta oggi alla comunità finanziaria i risultati al 30 giugno 2017, l’outlook per l’esercizio 2017 e le linee guida strategiche.
Nei primi sei mesi i ricavi hanno raggiunto quota 8,9 milioni, in crescita del 12,3% rispetto al primo semestre 2016. L’Ebitda si è attestato a 2 milioni, in progresso dell’8,3% su base annua, con il relativo margine sui ricavi pari al 21,9 per cento. Il risultato ante imposte ha toccato 1,5 milioni (1,6 milioni nel primo semestre 2016).
Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e in relazione agli ordini e alle trattative in corso si prevede che il gruppo TPS chiuda il 2017 con ricavi consolidati pari a 19,1 milioni (+30% rispetto al 2016). In termini di Ebitda si stima un risultato di 4,2 milioni (+34%) e con un Ebitda margin del 22% circa.
“La sfida dei prossimi mesi è quella di consolidare la nostra posizione di leadership nei servizi tecnici in campo aeronautico Italiano, accrescendo il set di servizi per questo specifico settore industriale. Puntiamo a sfruttare le nostre competenze per aprire ad altri settori industriali e in particolare, con Stemar, al settore automotive, con un occhio di riguardo ai mercati esteri, grazie all’avvio delle attività in Usa e in altri paesi dove abbiamo iniziato ad operare” ha dichiarato l’amministratore delegato Alessandro Rosso.
A piazza Affari, intorno alle 12:00 il titolo TPS segna un rialzo del 2,8% a 5,24 euro, in controtendenza rispetto al Ftse Aim Italia (-1,1%).
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