L’accordo parasociale tra il Comune di Como, quello di Monza e A2A sarà esteso per ulteriori 12 mesi. Ad anticipare il rinnovo del patto di sindacato tra i maggiori azionisti di Acsm-Agam è stato il sindaco della città lariana, Mario Landriscina, in un colloquio riportato nel pomeriggio da un’agenzia di “Reuters”. I tre soci della Small Cap quotata (27,1% il Comune di Monza, il 24,8% il Comune di Como e il 23,9% A2A) hanno tempo fino a sabato per dichiarare se rinnovare o meno il patto originariamente fissato al 30 giugno.
Nel corso del colloquio il primo cittadino lariano, insediato insieme a quello brianzolo lo scorso giugno, ha aggiunto che la decisione di estendere di un altro anno l’accordo parasociale consentirà ai singoli di soci di avere il tempo necessario per approfondire il progetto della super-utility lombarda. Un progetto che prevede una fusione a quattro, coinvolgendo anche Aspem Varese, Lario Reti Holding Lecco e Azienda energetica valtellina e valchiavenna (Aevv). La multi-utility lariana-brianzola dovrebbe avere un ruolo da capofila nel processo di aggregazione, restando quotata a piazza Affari.
Ricordiamo che A2A detiene oltre al 23,9% del capitale di Acsm-Agam, il 90% di Aspem Varese, il 9,4% dell’Azienda energetica valtellina e valchiavenna mentre non è presente nell’azionariato di Lario Reti Holding Lecco. La multi-utility guidata da Luca Valerio Camerano aveva prorogato fino al 20 settembre, il periodo per studiare la partnership con Acsm Agam, Aspem, Aevv e Lario Reti Holding, con la lettera di intenti che era stata firmata in aprile.
A piazza Affari, le azioni di Acsm-Agam stanno lasciando sul terreno lo 0,9% rispetto alla buona chiusura di ieri, a fronte di una flessione dell’1,2% del Ftse Italia Servizi Pubblici.