Banca Ifis ha acquisito tre portafogli di crediti performing e non performing per un valore complessivo superiore a 1,7 miliardi. Inoltre, ha concluso il suo primo intervento di senior financing in ambito npl.
Riguardo ai tre portafogli acquisiti, i primi due sono composti da crediti retail e corporate bancari, sia secured sia unsecured e sono stati acquisti da un fondo internazionale attivo nel credito distressed per un valore nominale complessivo di 1,5 miliardi e sono costituiti da oltre 13.500 posizioni, di cui 220 posizioni corrispondono a crediti performing secured (24 milioni di euro di valore nominale). Il terzo portafoglio, invece, ha un valore nominale di 192 milioni, corrispondenti a 1.300 posizioni. È composto da crediti retail secured per il 71% e da retail unsecured per il 29% ed è stato ceduto da una primaria banca europea.
Con questa operazione, il totale dei crediti npl gestiti da Banca Ifis ammonta a oltre 12,5 miliardi, corrispondenti a circa 1 milione e 500 mila posizioni.
L’operazione di senior financing, infine, è relativa al finanziamento di un portafoglio di crediti non performing secured (mutui ipotecari) originati da un gruppo bancario italiano e acquisiti, tramite una società di cartolarizzazione, da L.P., società associata a Cerberus Capital Management. Il deal, che ha comportato un investimento di 26 milioni, ha visto la banca veneziana nel ruolo di finanziatore mediante sottoscrizione delle senior notes e di una parte delle junior notes emesse dal veicolo di cartolarizzazione tramite cui Cerberus ha acquistato gli asset deteriorati.
Si segnala, inoltre, che l’agenzia Fitch ha assegnato un giudizio di rating a lungo termine pari a ‘BB+’ con outlook stabile. L’attribuzione del rating testimonia la solidità della banca e la bontà del progetto di crescita e sviluppo.
