Nei primi sei mesi del 2017 Bastogi, Gruppo attivo nell’immobiliare, nell’intrattenimento, nell’arte e cultura e in altre attività minori, tra cui quella alberghiera, ha realizzato ricavi consolidati pari a 32,6 milioni, un andamento sostanzialmente in linea con il pari periodo 2016. L’aumento dei ricavi da cessione e affitti (+10,9% a 16,9 milioni) è stato in parte assorbito dalla contrazione di quelli derivanti dall’area intrattenimento (-12,1% a 9,8 milioni). Questi due business rappresentano oltre l’80% del giro d’affari.
Ricavi sostanzialmente stabili, uniti a costi operativi lievemente cresciuti (+5% a 26,6 milioni), hanno portato a un calo dell’Ebitda a 6 milioni (-10,6%). Si segnala che il primo semestre del 2016 aveva beneficiato di un incasso di circa 1 milione derivante dalla cessione ‘una tantum’ di due immobili.
Dinamica opposta per l’Ebit, che sale da 0,3 milioni a 0,9 milioni, grazie alla contrazione degli ammortamenti (-20,7% a 5,1 milioni).
La gestione finanziaria riporta una riduzione degli oneri finanziari netti da 7,5 milioni a 6,8 milioni.
Il periodo si chiude con un utile netto di pertinenza del Gruppo di 15,5 milioni rispetto alla perdita di 4,9 milioni del periodo gennaio-giugno 2016. Il risultato beneficia di proventi non ricorrenti per 24,5 milioni connessi alla sentenza favorevole riguardante il contenzioso di una controllata con il carcere di Bollate.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto a fine giugno si attesta a 296,3 milioni, in calo di 9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. Il patrimonio netto al 30 giugno si esprime in 55,4 milioni (41,4 milioni a fine dicembre 2016).
