DHH, Pmi innovativa che punta a costruire la “piattaforma internet dei mercati emergenti d’Europa”, archivia il primo semestre 2017 con ricavi netti pari a 2,4 milioni, in crescita del 24,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Il fatturato netto realizzato all’estero dalle controllate in Slovenia, Serbia, Croazia e Svizzera, ha raggiunto il 70% dei ricavi totali consolidati. La tabella che segue mostra la loro composizione per area geografica:
L’Ebitda tocca 0,21 milioni, in progresso del 17,1% rispetto al primo semestre 2016. Dinamica analoga per l’Ebit, che sale del 16,3% a 0,15 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 85mila, in crescita del 27,4% rispetto periodo di confronto.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 è positiva per 2,3 milioni, in contrazione di 0,9 milioni rispetto a fine dicembre 2016.
Il Cda ha approvato i dati del primo semestre 2017, presentando anche le evidenze pro-forma che tengono conto degli effetti della piena integrazione delle tre società acquisite (in Croazia, Italia e Svizzera) nei primi mesi del 2017, per un totale di 8 acquisizioni negli ultimi 24 mesi.
Si seguito la fotografia del gruppo ad oggi, che riporta ricavi consolidati pari a 2,9 milioni, un Ebitda e un Ebit rispettivamente pari a 0,37 milioni e a 0,30 milioni, e utile netto di 0,23 milioni.
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