Nel primo semestre 2017 il gruppo ferroviario lombardo attivo nel trasporto pubblico, anche su gomma, ha realizzato ricavi da vendite e prestazioni per 85,9 milioni, in crescita del 2,4% rispetto all’esercizio precedente.
L’Ebitda consolidato si attesta a 26,1 milioni, in crescita del 18,6% rispetto al periodo di confronto. L’Ebit si incrementa del 20% raggiungendo quota 13,5 milioni, penalizzato in parte dai maggiori ammortamenti e svalutazioni (+17,2%).
Il conto economico si chiude con un utile netto di 19,7 milioni, in aumento del 31,7% rispetto al primo semestre 2016. Il miglioramento è principalmente ascrivibile al maggiore contributo apportato dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto, con un incremento della relativa voce da 5,6 a 9,1 milioni.
Gli investimenti del semestre ammontano globalmente a 123,1 milioni, in aumento del 34% rispetto ai 93,7 milioni del periodo di confronto. Nel dettaglio, gli investimenti finanziati con mezzi propri sono stati pari a 64 milioni rispetto ai 58,4 milioni dell’esercizio precedente.
La situazione finanziaria del gruppo FNM al 30 giugno 2017 evidenzia disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari a 25,7 milioni, in diminuzione di 15,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 per pagamenti relativi ad investimenti per il rinnovo del materiale rotabile.
Le attività operative hanno generato liquidità per 26 milioni, le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per 22,7 milioni, le attività destinate alla vendita hanno generato liquidità per 0,5 milioni e le attività di finanziamento hanno generato liquidità per 0,7 milioni.
Per il secondo semestre 2017 il management di FNM prevede un andamento, a livello operativo, sostanzialmente allineato a quello del primo semestre. Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione della partecipata Trenord, si segnala che gli amministratori della partecipata prevedono di chiudere l’esercizio con un risultato positivo, seppure in riduzione rispetto all’utile di 8,1 milioni, conseguito nell’esercizio 2016.
Il Cda di FNM ha confermato le linee guida del piano industriale 2016-20 e ha aggiornato le macro proiezioni economico finanziarie abbassando il target dell’Ebitda nel 2020 a 75 milioni rispetto ai 100 milioni originariamente stimati. Per saperne di più sul piano leggi il nostro precedente articolo:
FNM – Punta ad alleanze per creare un “polo” dei trasporti nel Nord Italia